Nel Vulture l'olivo non è solo risorsa produttiva ma anche un elemento che caratterizza l'identità paesaggistica ed ambientale del territorio,
Il monte Vulture è un vecchio vulcano inattivo che ha generato tutti i terreni su cui sono coltivati gli olivi: questa è una situazione ottimale che conferisce caratteristiche specifiche all'olio prodotto. La zona di produzione è dunque un territorio uniforme, per i terreni che sono tutti di origine vulcanica, per la presenza di una varietà di olivo predominante e per un microclima omogeneo. I terreni coltivati ad oliveti occupando le pendici del monte Vulture sono quasi tutti in pendenza e raggiungono la zona limite dove per l'altimetria e le condizioni climatiche è consentita la sopravvivenza dell'olivo. In queste condizioni l'olio extravergine di oliva "Vulture" DOP, assume caratteristiche uniche che sono dovute all'ambiente geografico comprendente fattori naturali ed umani. La coltivazione degli oliveti è quella tradizionale, tipica della zona, tale da conferire all'olio le specifiche caratteristiche qualitative e in particolare i sesti di impianto e le forme di allevamento sono quelli tradizionali. La raccolta viene eseguita manualmente tramite pettinatura, o meccanicamente con scuotitori. La zona di trasformazione delle olive e di imbottigliamento dell'olio avviene nella zona di produzione per garantire il controllo, la rintracciabilità e per mantenere inalterate le qualità del prodotto. L'olio viene conservato nella zona di produzione, in locali poco illuminati, e in serbatoi di acciaio inox. |
|